I solfati sono composti contenenti zolfo e la loro concentrazione è utilizzata come parametro indicatore di qualità. Essi sono normalmente presenti nell’acqua in seguito allo scorrimento tra le rocce del sottosuolo e all’ossidazione dei minerali soprattutto di sodio, magnesio e calcio. I solfati non sono considerati agenti pericolosi per la salute umana, se rientrano nei limiti di legge; il Decreto Legislativo n. 31 del 2001 stabilisce che la quantità massima di solfati nell’acqua potabile non deve superare i 250 mg/L. Un’acqua ricca di solfati può avere un sapore amarognolo e una elevata assunzione di solfati può inoltre causare, in individui sensibili, fenomeni temporanei di lieve disidratazione e, in casi estremi, effetti lassativi (oltre 600 mg/L). .
La formula chimica dello ione solfato è SO42-, ovvero un atomo di zolfo centrale al quale sono legati 4 atomi di ossigeno in una struttura a tetraedro. Lo zolfo è un elemento molto importante di numerosi minerali e il suo stato di ossidazione nello ione solfato è + 6. I solfati infatti sono sali dell’acido solforico e si ritrovano prevalentemente nei sedimenti evaporitici come gesso (CaSO4⋅2H2O) o anidrite (CaSO4). Altri importanti minerali sono la kieserite (MgS O4⋅H2O), la epsomite (MgSO4⋅7H2O), l’anglesite (PbSO4) ed il sodio solfato (Na2SO4). Dal punto di vista industriale i solfati di maggiore importanza sono appunto il solfato di calcio o gesso (CaSO4); il solfato di bario (BaSO4), utilizzato anche per applicazioni mediche nello studio di vari tratti del tubo digerente data la sua insolubilità, il solfato di ammonio (NH4)2SO4 e il Solfato di Rame (CuSO4), molto utilizzati rispettivamente come fertilizzanti e anticrittogamici. Questo fa capire anche da dove posso derivare eventuali elevate concertazioni di ioni solfato nell’acqua, ovvero da contaminazione delle falde acquifere, da composti chimici dell’agricoltura o da contaminazione fognarie e industriali.
Essendo presenti nell’atmosfera sotto forma di aerosol, come prodotto di combustibili fossili e biomasse per produrre energia, possono aumentarne l’acidità dell’atmosfera contribuendo alla precipitazione di piogge acide, che possono essere causa di contaminazione delle falde e quindi dell’acqua. Gli ioni solfato inoltre sono grandi attori nel cicli biogeochimici degli elementi poiché sono la principale forma disponibile di zolfo per la biosfera. Essi sono prodotti da processi di ossidazione microbica o sono consumati nei processi di riduzione ad opera di batteri solfato-riduttori note anche come solfobatteri. Questi ultimi, soprattutto le specie appartenenti al genere Desulfovibrio (DeltaProteobatteri) sono noti come causa principale di corrosione anaerobica di tubazioni interrate con complessi meccanismi di aggressione diretta o indiretta. Questo spiega anche perché le tubature più moderne sono fatte in materiale plastico.
Potrebbe interessarti…
SERR Che occasione con A2D per ridurre i rifiuti!
SERR - Settimana Europea per la Riduzione del Rifiuto. A2D - Analisi Acqua a Domicilio da l'occasione di compiere una azione concreta. La Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti è un importante evento [...]
Guerra alla plastica
Guerra alla plastica È iniziata una guerra per combattere l'inquinamento causato dalla plastica La guerra alla plastica è iniziata e ha bisogno di te [...]
Plastica in mare
Gli oceani del mondo sono in pericolo. Cosa può fare l’uomo per proteggere la vita e la biodiversità nel mare? La vita è iniziata e si è evoluta nell’acqua del mare. Ancora oggi, a [...]